Si A? rivelata davvero poco piacevole, la ‘settimana friulana’ dell’Inter: prima la magra figura di un passaggio del turno in Coppa Italia solo dopo i rigori, a ‘San Siro’, contro una formazione di Serie C come il Pordenone. Quindi la disfatta casalinga contro l’Udinese, che si impone sui nerazzurri con un 3-1 che lascia poco spazio a dubbi e recriminazioni sull’andamento del match, e riporta in auge la figura di Massimo Oddo come giovane allenatore di prospettiva.
SarA� un caso, ma la squadra di Spalletti cade dopo il primo impegno extra campionato della sua stagione: a dimostrazione che la sua corsa, fino ad oggi, A? stata positivamente influenzata – rispetto alle concorrenti – dal non avere impegni infrasettimanali costanti. E che la rosa, in prospettiva futura, A? inadeguata da un punto di vista numerico: l’allenatore toscano puA? contare su 14-15 giocatori (i 13 titolari, considerando che Gagliardini, Vecino e Brozovic si giocano una maglia in 3,A�piA? EdA?r e Ranocchia), tra cui nessuna vera alternativa a Maurito Icardi. Che ha segnato anche contro l’Udinese, ma prima o poi avrA� bisogno anche lui di tirare il fiato.
Il problema, per il club del gruppo Suning, A? che c’A? ancora una certa incertezza su eventuali interventi sul mercato ‘di riparazione’: l’allenatore, ovviamente e a ragione, reclama acquisti, il ds Ausilio frena…
Del passo falso interista hanno ben approfittato Napoli e Juventus, entrambe vincitrici (1-3 dei partenopei in casa del Toro, 3-0 dei bianconeri a Bologna) e che si sono cosA� portate davanti al club milanese, installandosi rispettivamente al primo e secondo posto, con un solo punto a dividerle.
Visti anche gli altri risultati di giornata, pare abbastanza probabile che al giro di boa del girone si arrivi a una griglia a 4 in lotta per lo Scudetto, completata dalla Roma (vittoria tanto sparagnina quanto importante col Cagliari), in attesa dello scontro diretto tra i giallorossi e i ragazzi di Max Allegri.
Dietro, infatti, la Lazio si deve accontentare di un punto a Bergamo, dopo una doppia rimonta nello spettacolare 3-3 contro la ‘banda Gasperini‘.
Fa addirittura peggio la Samp, che cede in casa al Sassuolo (0-1, rete di un redivivo Matri).
Non parliamo poi del Milan, spazzato via (3-0) al ‘Bentegodi’ da un Hellas Verona che A? sembrato un gigante, e non una squadra in lotta per non retrocedere e con un allenatore per il quale la tifoseria invocava a gran voce l’esonero.
Un successo importante, in ottica salvezza, per la compagine gialloblu, cosA� come quello della SPAL in trasferta sul campo dell’ormai spacciato Benevento (1-2), e quello del Crotone contro l’altra squadra veronese, il Chievo (1-0).
Poco utile per entrambe, invece, il pareggio a reti inviolate tra Fiorentina e Genoa.
Il Manchester City ha praticamente ucciso il campionato, in Inghilterra, polverizzando un’altra diretta rivale per il titolo: 4-1 al Tottenham, avversario della Juventus in Champions.
Tentano di non mollare il colpo i ‘cugini’ dello United, che a fatica espugnano la casa del WBA (2-1), con il Chelsea terza forza dopo l’1-0 al Southampton.
Quasi finita anche la Bundesliga, con il Bayern che allunga sulle inseguitrici grazie al successo di Stoccarda (0-1), con Schalke04 che nel frattempo non va oltre il 2-2 a Francoforte contro l’Eintracht, e il Lipsia che addirittura cede in casa (2-3) all’Herta Berlino.
Torna al successo, risalendo al terzo posto, il Borussia Dortmund, che batte 2-1 l’Hoffenheim in rimonta.
Nella Liga turno favorevole alla capolista Barcellona, che se la cava senza patemi contro il Depertivo La Coruna (4-0), mentre il Valencia cade ad Eibar (2-1) e viene scavalcato al secondo posto in classifica dall’AtlA�tico Madrid, vincente contro l’Alaves (1-0), e in attesa che il Real Madrid neo campione del Mondo recuperi il match con il Leganes.
Botta e risposta a suon di poker tra PSG e Monaco, in Francia: i parigini rispondono allo 0-4 dei monegaschi a St. Etienne con il successo per 4-1 sul campo del Rennes.
Mantiene il passo il Lione, che prevale nello scontro diretto col Marsiglia (2-0), che scende al quarto posto.
Subito dietro le ‘italiane’ Nantes e Nizza: la squadra di Claudio Ranieri si sbarazza con il minimo sforzo dell’Angers, mentre nei rossoneri Mario Balotelli segna il gol-vittoria contro il Bordeaux.
E anche per questa settimana siamo arrivati ai saluti, buona settimana a tutti!